domenica 25 ottobre 2009

Umiltà

La sincerità non è altro che umiltà e tu acquisti l'umiltà solo accettando umiliazioni .

Madre Teresa di Calcutta

Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.

San Francesco d'Assisi

- XXII -
L’ umiltà che eleva

Se ti pieghi ti conservi,
se ti curvi ti raddrizzi,
se t'incavi ti riempi,
se ti logori ti rinnovi,
se miri al poco ottieni,
se miri al molto resti deluso.
Per questo il santo preserva l'Uno
e diviene modello al mondo.
Non da sé vede perciò è illuminato,
non da sé s'approva perciò splende,
non da sé si gloria perciò ha merito,
non da sé s'esalta perciò a lungo dura.
Proprio perché non contende
nessuno al mondo può muovergli contesa.
Quel che dicevano gli antichi:
se ti pieghi ti conservi,
erano forse parole vuote?
In verità, integri tornavano.

Lao Tzu (tratto dal Tao Te Ching)

È molto bello poter mettere al confronto le parole di tre saggi: Madre Teresa, S. Francesco e Lao Tzu, è poterne individuare le uguaglianze. Pur essendo di estrazioni differenti, li accomuna la santità, il vivere il divino.

Se t'incavi ti riempi” è scritto nel Tao, “tu acquisti l’umiltà solo accettando umiliazioni” dice la suora albanese, che vede nell’umiltà il cammino difficile verso la santità. Entrambi ci invitano ad accettare i duri colpi che mortificano la nostra persona, ma Lao ci suggerisce di non preoccuparci perché “se ti logori”, a causa di un sopruso, “ti rinnovi”, ti migliori.

“Se miri al poco ottieni”, dice Lao, non è forse uguale a dire: ”Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile” ?

Sono parole che ci aiutano a pensare, a seminare qualcosa di buono nel nostro cuore, però sta a noi capirne il vero significato provandole sulla nostra persona, e cercando un cammino personale, che potrebbe assomigliarsi a quello di questi saggi.



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